Micolet - consigli pratici




Oggi vorrei parlarvi di Micolet, ovvero la mia fonte di gioia durante il lockdown.

Per farvela lunga il mio guardaroba aveva raggiunto l'apice dell'indecenza.

Dopo l'ultima gravidanza tanta gioia correlati da 10 kg in più, i vestiti di prima troppo stretti, gli ultimi acquisti troppo larghi, non mi vedevo con niente e vai di oversize, infine tanti passatomi da una mia amica, santa amica, e aggiungo i gruppi facebook di regalo-baratto. Ma mi ero accorta che i belli li avevo letteralmente lisi e i restati non della mia taglia, non dei miei colori, non del mio stile. Insomma, possedevo un guardaroba che non mi rispecchiava.

Così ho iniziato a informarmi. Sull'onda dell'economia circolare sono passata da chiedere preventivi a piccole sarte a iscrivermi in tutti i siti di usato.

Le realtà artigianali chiedevano cifre fuori budget e avere pochi vestiti ma buoni sarebbe stato infattibile al momento, forse un domani, ma attualmente l'organizzazione familiare me lo impedisce. Mi cambio una-due volte al dì, nonostante il camice dopo lavoro mi ritrovo piena di peli (riparo pellicce), cucino tanto, adoro andare al parco e paciugare coi figli, davvero riesco a sporcarmi tutti i santi giorni, non parliamo del ciclo lavare-asciugare, invasione di panni ovunque, sicché la praticità vince sempre i lavaggi a mano no grazie.

Lungo capitolo per le piattaforme on line.

Mi sono iscritta in diversi siti, uno più deludente dell'altro. Credo in Italia siano ancora acerbi, c'è speranza, ma a me serviva subito. Carino Vinted, ma amore folle per Micolet.

Nel primo mese su Vinted mi è capitato di ogni: scarpe arrivate sbragate, altre ammuffite, pacco in giro per più di un mese, chi ha sbagliato a calcolare il peso, chi aveva dimenticato di eliminare un articolo venduto altrove, chi non spediva in Italia, problemi col reso e a sorpresa vendite andate a buon fine. Magari ne parlerò in dettaglio in un altro articolo.

Ora la vostra attenzione a me.

Sperando in una futura sede in Italia, ci spostiamo nella estroversa Spagna.

A differenza di Vinted dove un privato vende ai limiti dell'anarchia, Micolet è gestito da un unico team. Raccolgono, selezionano, fotografano, caricano, prezzano, spediscono e servizio reso top del top, sanno il fatto loro! Certo, ci sono aspetti migliorabili, ma essendo un portento i vantaggi conquisteranno tutte.

Si presenta con le macro categorie donna, uomo, bambino. A tendina appariranno le micro categorie, ognuna possiede 100 pagine, qualora gli articoli fossero meno li troverete ripetuti.

In genere ogni articolo ha due foto, fronte e retro, qualità bassa e ahimè le didascalie poco complete (pensate che una volta non compilavano neanche il colore, very difficult), ma mantenendo lo stesso sfondo, luce, inquadratura e tipo di gruccia risulta abbastanza semplice farsi un'idea. I filtri funzionano bene, qualche errore nel compilare la scheda prodotto e di conseguenza possono apparire in categorie diverse. Non c'è invece la possibilità di ordinare a piacimento, se ad esempio mirate ai prezzi stracciati come me armatevi di pazienza.

Il vostro carrello avrà una capienza massima di 50 articoli, i quali saranno prenotati per 10 minuti, allo scadere del tempo potrete riaggiornare il carrello (e ripartirà il timer d'accapo) o perdere gli indumenti qualora altri utenti li inseriscano nel proprio carrello. Qualora non li comprassero torneranno disponibili, ma dovrete ricercarli di vostro pugno. Il primo che conclude l'acquisto se li aggiudica. Potrete aggiungere altri articoli fino alla spedizione (le ore 10 del giorno successivo o del lunedì se cadete nel weekend) e superando il limite dei 50 pezzi

Superati i € 79,99 avrete le spese di spedizione gratuite, ma il servizio super top è il reso. Funziona davvero bene! Troverete il pulsante per il reso direttamente nel recap dell'ultimo ordine, nel vostro profilo. Vi rimanderà a una schermata dove selezionerete i capi dando una motivazione (easy, spesso ho scritto "perché mi calza male"), prenotare il corriere a vostre spese tramite il sito Micolet, il quale fornirà le etichette. Avendo sempre comprato tanti indumenti l'unica difficoltà era risalire alle buste abbinate ai capi da rendere. Era, perché da poco ci hanno graziato con descrizioni indicative di marca, sempre in spagnolo, ma prima manco quella. E se siete nel dubbio sappiate che ho spesso infilato buste vuote a mo' di imballaggio e nessuno si è mai lamentato. 

Attualmente stanno apportando delle modifiche eliminando gli articoli venduti forse per alleggerire il sito.

Cosa aspettarsi dopo l'acquisto? Il pacco potrà arrivare in una busta di plastica o scatola:


Come troverai i vestiti all'interno (gatto escluso):

Dimostrazione degli affari che potrete trovare:

E così la infelice e squattrinata Veronica si rifece il guardaroba:

Voglio essere sincera, bisogna avere l'occhio allenato e praticità negli  acquisti online, non è per tutti. Aiuta tanto conoscere le forme del proprio corpo, la modellistica degli abiti e la vestibilità delle marche, fatemi sapere in un commento se vorreste un blogpost a riguardo.

Trattasi di un parere personale, ho sempre comprato di tasca mia e non sono stata omaggiata di nulla.

A disposizione per dubbi e curiosità

Buono shopping

Veronica

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